GIULIANOVA – Con una delibera, votata all’unanimità, il Comune di Giulianova si è schierato al fianco del Comitato Abruzzese Difesa Beni Comuni per l’integrità ambientale delle coste abruzzesi e contro le ispezioni sismiche nel mare Adriatico, con la tecnica dell’airgun, in funzione delle attività di ricerca del petrolio. "La società inglese Spectrum Geo Ttd – spiega il sindaco, Francesco Mastromauro – ha presentato il 5 agosto scorso richiesta di autorizzazione al Ministero dell’Ambiente per eseguire ispezioni sismiche nel mare Adriatico con la invasiva tecnica dell’airgun e alla ricerca di petrolio. Noi ci opponiamo fortemente e faremo costare tutta la nostra contrarietà nelle sedi e alle autorità competenti – continua il primo cittadino – perché le ispezioni sismiche vengono eseguite tramite violentissimi spari ad aria compressa rivolti verso i fondali marini, con effetti pesantissimi non solo nei confronti delle specie marine ma anche nei confronti dell’ecosistema dell’Adriatico, compromettendone i fragilissimi equilibri". "E’ quindi un no deciso, il nostro – conclude Mastromauro – alla petrolizzazione ed un si altrettanto deciso alla protezione del nostro patrimonio ambientale".
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